Fernando Pesoa
La tua voce
La tua voce parla d’amore…
Così dolce parla, che scordo
che è falsa la sua dolce prosa.
Il mio cuore si rallegra.
Ah, come la musica suggerisce
quel che nella musica non è.
Il mio cuore null’altro vuole
che la melodia che è in te…
Amarmi? Chi ci crederebbe? Parla
nella stessa voce che nulla dice…
Se sei una musica che culla.
Io odo, ignoro e son felice.
Né v’è felicità falsa,
fin tanto che dura è vera,
che importa quel che la verità esalta?
Son io felice in questa maniera?
FERNANDO PESSOA (1888 – 1935), La tua voce, in ID., Il mondo che non vedo. Poesie ortonime, a cura di Piero Ceccucci, traduzione di Piero Ceccucci e Orietta Abbati, nota biobibliografica di Orietta Abbati, Postfazione di José Saramago, Rizzoli-Bur, Milano novembre 2009 (seconda edizione, prima edizione marzo 2009), 1929, 22 gennaio, 259., pp. 481 e 483.
Nessun commento:
Posta un commento