domenica 27 ottobre 2019

Il volo dei putti di Vasari dal suo soffitto alla Sicilia


Il volo dei putti di Vasari dal suo soffitto alla Sicilia

ADRIANA RICCOMAGNO
23 Ottobre 2019
Quarant’anni in una collezione privata, poi la scoperta: i due pannelli dipinti a olio, a lungo attribuiti a un discepolo del raffaelliano Innocenzo da Imola, ma in realtà dipinti da Giorgio Vasari, probabilmente erano parte del soffitto della casa dell’artista. Per la prima volta dopo il recente riconoscimento come parte del polittico del più noto esponente del Manierismo, le due opere arriveranno a Torino per la settima edizione di Flashback, in programma al Pala Alpitour dal 31 ottobre al 3 novembre.
«L’opportunità di esporre opere del Vasari è importante perché conferisce prestigio alla manifestazione – spiega Ginevra Pucci, che ne è curatrice insieme a Stefania Poddighe: Inoltre la storia dei due dipinti ci richiama al tema di quest’anno, “Gli Erranti”, perché il viaggio che le porterà da noi è stato lungo e tortuoso».
Le coppie di putti, allegorie di estate e inverno, arriveranno da Londra con la Galleria Piacenti ma la loro storia, che pur mantiene un alone di mistero, è stata illuminata negli Stati Uniti: «L’unica mappa per ricomporre i pezzi del cielo perduto in cui fluttuano i soggetti è un disegno preparatorio custodito all’Art Institute di Chicago, a lungo attribuito a Prospero Fontana. Dal 2015 Philip Pouncey e Florian Härb hanno confermato che sia i panelli superstiti che il disegno preparatorio sono di Giorgio Vasari».
Secondo la ricostruzione degli studiosi, le quattro allegorie delle stagioni circondano la scena biblica di Eliezer che incontra Rebecca e la sceglie come sposa per Isacco dopo aver avuto prova della sua bontà: «I quadri hanno viaggiato da una dimora toscana del Vasari a una collezione siciliana e che, per stile, appare antecedente alle allegorie delle stagioni. Anche per questo è difficile risalire a una datazione precisa di queste opere».
Flashback.  Dal 31 ottobre al 1 novembre al Pala Alpitour di Torino.

Nessun commento:

Posta un commento