La luce difficile
di Tomás González
(La Nuova Frontiera, pagg. 144; trad. Lorenzo Ribaldi)
Un vecchio pittore che sta diventando cieco scopre la scrittura e, con essa, comincia a ricordare: ripercorre i suoi anni a New York, il ritorno in Colombia e l’incidente d’auto che ha costretto suo figlio Jacobo a una vita fatta di sofferenza fisica e sedia a rotelle. E proprio mentre l’anziano pittore sceglie di aspettare che sua vita si disgreghi a poco a poco, il figlio decide di andare in Oregon e affidarsi al suicidio assistito. Con un tono dimesso e quindi capace di toccare i nostri nervi più scoperti, Gonzàles scrive un libro sul complicato rapporto tra l’arte e la vita e il filo che lega la memoria con la scelta, il futuro e la morte.
21 luglio 2024
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