- LABIRINTI DI UNA DONNA
regia Justine Triet
con Sandra Hüller,
Virginie Efira,
Adèle Exarchopoulos
(Francia - 100 minuti )
Sibyl ha abbandonato la scrittura per diventare psicologa, ma con il tempo la voglia di scrivere è tornata: dunque la donna chiude le terapie in corso e comincia a immaginare la trama del suo nuovo romanzo. Ma a sorpresa una giovane attrice, Margot, le telefona con voce disperata: è incinta del coprotagonista del film che sta girando, e la compagna ufficiale dell’attore è proprio la regista. Per motivi che nemmeno lei sa spiegarsi, Sibyl la prende in cura e diventa per lei un punto di riferimento imprescindibile. Anche per Sibyl, Margot diventa a poco a poco necessaria, con una sorta di transfert alla rovescia. Inizia così un gioco di specchi che coinvolgerà non solo Sibyl e Margot ma tutti intorno a loro: l’attore fedifrago, la regista tradita, la sorella di Sibyl, il suo compagno e sua figlia Selma. Una galleria di personaggi che confluirà nel romanzo che l’autrice sta scrivendo.
TRIESTECINEMA
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