Walter Tevis
La regina degli scacchi
A otto anni, Beth Harmon sembra destinata a un'esistenza squallida come l'orfanotrofio in cui è rinchiusa: sola, timida, bruttina, dipendente dai farmaci, terrorizzata da un mondo che non capisce e che non fa nulla per capirla. Finché un giorno si trova davanti una scacchiera. Gli scacchi diventano per lei non soltanto un sollievo, ma anche una speranza: schemi di gioco come la Difesa Siciliana e il Gambetto di Donna ("The Queen's Gambit" è proprio il titolo originale di questo romanzo) sono le armi con cui comincia a farsi prodigiosamente strada nei tornei e nella vita. Ma se da una parte la sua precoce ascesa all'olimpo scacchistico la porta ad affrontare, a soli diciassette anni, il campione mondiale, la maestria di giocatrice non basta a liberarla dalla paura, dalla solitudine e dalle tendenze autodistruttive. Un ritratto femminile, una storia che vibra di suspense, un atto d'amore verso il gioco più nobile e spietato: "La regina degli scacchi" è l'ultimo romanzo di uno scrittore che è riuscito a narrare come pochi altri l'alienazione, la speranza e il riscatto.
RECENSIONI
«Un personaggio indimenticabile, un’opera perfetta e commovente».
Jonathan Lethem
«Un libro appassionante [...] una magnifica ossessione».
Los Angeles Times
«Prima di aprire La regina degli scacchi vi consigliamo di fasciarvi le dita, altrimenti rischiate di rosicchiarvele fino al gomito per la suspense».
Houston Chronicle
Jonathan Lethem
«Un libro appassionante [...] una magnifica ossessione».
Los Angeles Times
«Prima di aprire La regina degli scacchi vi consigliamo di fasciarvi le dita, altrimenti rischiate di rosicchiarvele fino al gomito per la suspense».
Houston Chronicle
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