lunedì 17 agosto 2020

È morta Mercedes Barcha, moglie e musa di Gabriel García Márquez


È morta Mercedes Barcha, moglie e musa di Gabriel García Márquez
Mercedes Barcha con Gabriel García Márquez a Roma, nel 1969 (foto di Vittoriano Rastelli)  

È morta Mercedes Barcha, moglie e musa di Gabriel García Márquez

La moglie di "Gabo" aveva 87 anni e da decenni viveva a Città del Messico. Lo scrittore premio Nobel ha sempre riconosciuto quanto il suo appoggio sia stato determinante per il suo successo


È stata la ministra messicana della cultura, Alejandra Frausto, ad annunciare la morte a Città del Messico, a 87 anni, di Mercedes Barcha, moglie dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez. La donna, che viveva nella capitale messicana, soffriva di problemi respiratori. Mercedes e García Márquez si erano conosciuti quando erano ragazzi, durante una serata danzante a Sucre, in Colombia: lui aveva 13 anni, lei 9. Prima di andare in Europa, nel 1955, Gabo aveva promesso a Mercedes di sposarla e così fece, nel 1958. La coppia ha avuto due figli, Gonzalo e Rodrigo, ed è rimasta insieme fino alla morte dello scrittore, nel 2014, sempre a Città del Messico.


Secondo i biografi di Gabo, Mercedes è stata determinante nell'incoraggiare la carriera del marito, in particolare nei diciotto mesi necessari a completare Cent'anni di solitudine. A proposito della stesura del libro, lo scrittore raccontava questo aneddoto per descrivere l'importanza dell'appoggio di Mercedes, nonché la sua sagacia: "Il giorno che terminai Cent'anni di solitudine, io e Mercedes andammo alla posta per spedirlo. Erano 700 pagine dattiloscritte: l'impiegato lo pesò e dichiarò che mandarlo dal Messico alla casa editrice in Argentina costava 83 pesos. Mercedes mi disse: "Ne abbiamo solo 45. Fatti pesare le pagine fino a 45 pesos". Abbiamo tagliato il libro a metà, come si taglia la carne, e ne abbiamo spedito soltanto metà". Tornati a casa, continua la storia diventata leggenda, Mercedes andò a impegnare la stufa, l'asciugacapelli e il frullatore e così raggranellò i soldi mancanti, permettendo al marito di inviare in Argentina la seconda parte del manoscritto, commentando: "Ora ci manca solo che il romanzo sia brutto".

"E' stata l'amore della sua vita, fin dall'infanzia" ha dichiarato lo scrittore Gustavo Tatis Guerra, biografo di Gabo, al giornale colombiano El Universal, sottolineando come, anche nei momenti economicamente più duri per la coppia, Mercedes non abbia dubitato che grazie al talento letterario del marito tutto sarebbe andato per il meglio. "Era una donna forte, della stirpe di Úrsula Iguarán e delle donne di Cent'anni di solitudine". Sarà sepolta nel Claustro de La Merced a Cartagena, in Colombia, dove riposano le ceneri del marito.


LA REPUBBLICA









Nessun commento:

Posta un commento