venerdì 27 giugno 2025

La prima festa di nozze di Jeff Bezos a Venezia




Dentro la prima festa di nozze di Jeff Bezos a Venezia: Leonardo DiCaprio e Vittoria Ceretti tra gli ospiti, pizza napoletana, corteo di barche e cellulari spenti

Jeff Bezos e Lauren Sánchez hanno dato il via alle nozze con una cena blindata di benvenuto nel chiostro della Madonna dell’Orto. Motoscafi, luci soffuse, tempesta finale e una bambola galleggiante tra le gondole per protesta



Jeff Bezos e Lauren Sanchez

Si dice «sposa bagnata, sposa fortunata», ma non sappiamo se alla fine sia davvero così. Il primo giorno di festeggiamenti per il matrimonio più ricco - e contestato - dell’estate è finito in tempesta: temporale, fulmini, tuoni e rapida corsa ognuno al proprio taxi boat.

Ma torniamo a dove tutto è iniziato. Rio della Madonna dell’Orto, nel cuore di Cannaregio, poco dopo le 20. Il sole è ancora alto in una Venezia caldissima. Jeff Bezos e Lauren Sánchez partono dall’hotel Aman in motoscafo, si baciano davanti ai fotografi, salutano in italiano, e danno appuntamento ai loro 200 ospiti nel chiostro della Madonna dell’Orto. Blindato, anzi blindatissimo. Forze dell’ordine, security privata, moto d’acqua: l’intera area è isolata. Lì dove un tempo si organizzavano le feste del patronato, ci racconta il nostro driver Nicola, ora si organizzano quelle dei miliardari. Poco distante, il primo magazzino del Select, dove nacque lo Spritz, 200 anni fa.


Jeff Bezos and Lauren Sanchez

Jeff Bezos and Lauren Sanchez

 
PIOVANOTTO MARCO/ABACA / IPA-AGENCY.NET

Tra gli invitati ai tre giorni veneziani di Mr Amazon, c’è un po’ di tutto: i primi grandi investitori di Amazon (con yacht ancorato in Laguna), imprenditori, colleghi miliardari come Bill Gates, teste coronate (Rania di Giordania, con il figlio Al Hussein e la moglie Rajwa), figli di presidenti (Ivanka Trump) e, naturalmente, le star di Hollywood. Quasi al completo, la famiglia Kardashian. Leonardo DiCaprio, inconfondibile dietro al solito cappellino, la fidanzata, la modella Vittoria Ceretti, Orlando Bloom, neo single, e tanti altri.


Il chiostro, di proprietà della famiglia Gelmi di Caporiacco, è stato allestito a tempo record: porte di legno intagliate che si aprono e chiudono alla velocità della luce, tendoni mimetici calati dall’alto per schermare ogni possibile inquadratura. Banditi i droni e i cellulari. Gli sposi avrebbero, infatti, chiesto agli ospiti una serata «no phone» per essere sicuri di godersi la festa. Nello stesso momento, in un canale vicino al chiostro dell’Orto, una bambola gonfiabile raffigurante Bezos, vestita con tuta Amazon e banconote in mano, galleggia fra le gondole. È solo uno degli ultimi gesti di protesta controquella che molti, a Venezia, hanno definito uno show, un matrimonio da favola per pochi, in una città che ogni giorno combatte con l’overtourism.

Dentro, raccontano, il chiostro sembrava sospeso fuori dal tempo. Luci soffuse, un pianoforte, candele, brindisi in vetro di Murano, menù a sorpresa: pizza preparata al momento da un famoso chef napoletano. Il primo capitolo si chiude qui, bagnato dalla pioggia. Il giorno due attende, con cerimonia a San Giorgio Maggiore. È tempo di un'altra festa, e di altre proteste.


VANITY FAIR 



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