venerdì 21 giugno 2024

Noam Chomsky e la falsa notizia della morte, poi smentita dalla moglie

 

Noam Chomsky nel 2014 in Germania (Ansa/ Uli Deck


Noam Chomsky e la falsa notizia della morte, poi smentita dalla moglie


di Redazione Cultura
19 giu 2024

Ricoverato in Brasile, il linguista americano è stato dato per morto da alcuni siti e giornali internazionali il 18 giugno sera. Poi la smentita da parte della famiglia


È stata la moglie di Noam Chomsky a smentire, nella serata del 18 giugno, l’annuncio della morte del filosofo e linguista novantacinquenne. Secondo la falsa notizia, il decesso di Chomsky era avvenuto a San Paolo, in Brasile, nell’ospedale in cui era ricoverato dall’11 giugno per le conseguenze di un ictus che lo aveva colpito nel 2023.

A commemorare il professore emerito del Massachusetts Institute of Technology sono stati siti e giornali brasiliani ma anche internazionali, come la rivista britannica «New Statesman», che lo ha ricordato con un necrologio firmato dall’ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis. O la testata Usa «Jacobin», che lo ha salutato con un articolo in memoria dell’«intellettuale e gigante di moralità». Tutti media riconducibili all’area politica della sinistra anticapitalista nella quale Chomsky milita da sempre. Anche il «Corriere» ha erroneamente dato notizia della morte del filosofo.


Dopo circa un’ora dalla diffusione della notizia, però, sui social si è iniziato a parlare di «fake news». Per esempio, Chris Looft di «Abc News», è stato uno dei primi a scrivere di aver parlato con la moglie di Chomsky, Valeria Wasserman (i due sono sposati dal 2014), che ha smentito la morte del linguista con le parole: «Sta bene». E alcuni profili di «X» hanno iniziato a mostrare gli screenshot dei messaggi con cui la consorte di Chomsky aveva definito «bugie» le notizie relative al decesso del marito.

La donna ha poi diffuso ufficialmente la smentita attraverso il quotidiano «Folha de Sao Paulo». Mentre un portavoce del centro sanitario Beneficiencia Portuguesa ha fatto sapere, la mattina di mercoledì 19, che Chomsky «continuerà il suo trattamento medico a casa» (il bollettino è a firma del direttore esecutivo Renato Vieira e del cardiologo Marcelo Sampaio).


CORRIERE DELLA SERÁ






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