martedì 3 luglio 2018

Mara Pace / Storie di fratelli e grandi avventure




Storie di fratelli e grandi avventure

Mara Pace
02/07/2018
Nei libri di questo lunedì incontriamo fratelli e sorelle che affrontano insieme esperienze straordinarie, cancellando il confine tra realtà e fantasia. Sono bambini che credono nell’immaginazione e che sanno mantenere un segreto, per quanto difficile.

Tredici cervi blu (trad. Laura Pignatti, Sinnos, 144 pp., 13 €, da 7 anni) è un libro dove la leggerezza del racconto fantastico s’intreccia con le vicende di una famiglia, senza che l’autore debba mai fermarsi a spiegare. Tutto ha inizio, non a caso, in un momento di noia.

L’orologio faceva tic-tac, (…) non succedeva niente. 

Ma proprio allora Luna incontra per la prima volta i tredici cervi blu. Escono dal vaso sul tavolo e cominciano a correre. Non fanno nulla di speciale, questi cervi, le sussurrano solo che è una “duchessa”. Ma per Luna è qualcosa di straordinario, materia che nutre l’immaginazione e che si trasforma in felicità. Sarà Ralf, il fratello maggiore, che spesso si arrabbia senza motivo, a spiegarle che non deve raccontare a nessuno ciò che ha visto.

“Bocca cucita, dico io, così forse rivedrai il tuo animale ancora una volta. Non dire niente, acqua in bocca, silenzio. Neanche a me.”

Il mistero di Luna diventa così il loro punto d’incontro, il terreno per affrontare la rabbia di Ralf e per accogliere il fratellino in arrivo. Tredici cervi blu è un libro ricco di magie e trasformazioni, che incantano il lettore e i personaggi, ma dove si narra soprattutto la bellezza di avere un segreto che rende speciale l’infanzia e, di conseguenza, anche la vita adulta.

Il testo, che appare nella collana “i narratori a colori” ad alta leggibilità, è accompagnato dalle immagini di Mattias De Leeuw, illustratore dal tratto fresco e immediato, che evoca la leggerezza fantastica di Quentin Blake, e che nel catalogo Sinnos ci ha già accompagnato alla scoperta di treni, di avventure cavalleresche e del mondo del circo.

Tredici cervi blu è illustrato con generosità e attenzione, e le immagini sono talvolta introdotte dal testo, che affida loro il compito di mostrare i passaggi più onirici e incantati, dove il blu rappresenta il fantastico e il nero la rabbia sempre pronta ad esplodere, assumendo le spaventose sembianze di un leone.

Racconta l’avventura di due fratelli anche La grossa carpa Cicciobalda (trad. Virginia Portioli, LupoGuido, 28 pp., 13 €, da 4 anni) di Luis Murschetz, un titolo che ha quarant’anni come Un giorno nella vita di Dorotea Sgrunf, (edito nel 2018 sempre da LupoGuido), ma che non era mai stato pubblicato in Italia. Una piacevole scoperta, dunque, un racconto originale e imprevedibile, che nelle prime pagine ha come protagonista assoluta la grossa carpa del titolo.

Non era certo l’unico pesce dello stagno, ma di certo il più grande e più astuto. Da tempo molti pescatori cercavano di catturarla, senza mai riuscirci. 

I bambini entrano in scena soltanto a pagina dieci, quando la carpa è in trappola. Fratello e sorella la caricano sottobraccio (come si vede nella riuscita immagine di copertina) e se la portano a casa. La trasformano in una creatura fantastica. Il finale può sembrare triste, visto che la carpa finisce in un acquario, ma l’autore non priva la creatura delle bizzarre decorazioni costruite dai bambini, e ci regala la speranza che la magia non sia andata perduta.

AVVENTURE TRA LA NOTTE E IL GIORNO Mattias De Leeuw racconta il mondo fantastico di una bambina anche ne La notte del circo (Sinnos, 48 pp., 15 €, da 4 anni), albo senza parole che ci accompagna sotto il tendone tra acrobati e animali, al confine tra sonno e veglia. A proposito di fratelli e immaginazione, ricordiamo infine Le regole dell’estate (trad. Beatrice Masini, Rizzoli, 2015, 48 pp, 18 euro, da 6 anni) di Shaun Tan, dove le città svuotate dal traffico svelano ai due bambini un mondo bislacco e affascinante.

ANDERSEN è il mensile italiano di informazione sui libri per l’infanzia. La rivista promuove ogni anno il PREMIO ANDERSEN, assegnato alle migliori opere dell’annata editoriale, con un’attenzione particolare alle produzioni più innovative e originali. 



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