Elliott Erwitt, maestro di fotografia e di arguzia
Cento immagini e sette sezioni ricordano l’autore franco-americano che lavorò per l’agenzia Magnum, pochi mesi dopo la sua scomparsa
Elena Corregía
14 Novembre 2924
19 ott 2024 – 30 mar 2025
«I cani sono creature comprensive, presenti ovunque nel mondo. Non li disturba essere fotografati, non chiedono le stampe... essenzialmente per me sono persone interessanti con più peli». Già da questa affermazione, tratta da un’intervista condotta nel 2013 dalla storica dell’arte Angela Madesani, si comprende lo spirito arguto di Elliot Erwitt (1928-2023), uno dei grandi della fotografia contemporanea. A pochi mesi dalla sua scomparsa, la Castiglia di Saluzzo gli dedica l’esposizione, fino al 23 febbraio 2025. Organizzata in sette sezioni e composta da un centinaio di immagini, sia in bianco e nero sia a colori, la mostra ripercorre l’intera carriera dell’autore franco-americano.