martedì 2 dicembre 2025

Gesualdo Bufalino /105 anni di un genio controcorrente

 


Gesualdo Bufalino (a destra) riceve da Guido Alberti il Premio Strega 1988 per il romanzo "Le menzogne della notte"
Gesualdo Bufalino (a destra) riceve da Guido Alberti il Premio Strega 1988 per il romanzo "Le menzogne della notte"

Gesualdo Bufalino: 105 anni di un genio controcorrente

Il ritratto di un autore tardivo e raffinato, amico fraterno di Sciascia, che ha trasformato memoria, morte e parola in un’arte inimitabile

19 NOVEMBRE 2025, 


Moralista, scettico e controcorrente. Il ricordo dai cento anni dalla nascita di Gesualdo Bufalino (Comiso, 1920 – Vittoria, 1996), il grande poeta siciliano dalle tante sfumature di artista, letterato, amante delle arti e dalla profonda umanità. Il 15 novembre del 1920, a Comiso in provincia di Ragusa, nasceva Gesualdo Bufalino, autore unico e inimitabile della letteratura del Novecento italiano. 

sabato 29 novembre 2025

Lawrence Carroll / Corpi che abitano gli spazi

 

Lawrence Carroll, Museo Madre, 2022
Lawrence Carroll, Museo Madre, 2022

Lawrence Carroll: corpi che abitano gli spazi

Uno specchio che ne riflette le imperfezioni

16 APRILE 2022, 

Non è in gioco la sopravvivenza dei materiali, ma quella dei loro significati.

(Lawrence Carroll) 

Il Madre, museo d'arte contemporanea di Napoli, omaggia Lawrence Carrol artista statunitense di origine australiana, scomparso circa tre anni fa. 

domenica 16 novembre 2025

Virna Lisi / “Fui prigioniera degli Studios”

 

Virna Lisi

Virna Lisi morta, quando disse al Fatto: “Fui prigioniera degli Studios”

Per le sue interpretazioni Lisi ha vinto a Cannes, accumulato David di Donatello e Nastri d’Argento, sperimentato i riflessi dorati di Hollywood sulla sua pelle. Nel corso della sua carriera ha lavorato con tanti registi e attori: "Manfredi era bravo, ma dal vivo latitava nei guizzi memorabili. Tognazzi era simpatico. Dino Risi spiritoso, bello e intelligente. Totò invece sembrava estremamente confusionario"

DI F. Q.

sabato 15 novembre 2025

Le foto più belle di Virna Lisi

 


Le foto più belle di Virna Lisi

Aveva 78 anni ed era una delle più importanti e apprezzate attrici italiane, nonché la proverbiale proprietaria di quella bocca con cui «può dire quello che vuole»


Virna Lisi è morta: aveva 78 anni ed era una delle più famose e apprezzate attrici italiane, soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta, quando lavorò anche ad alcune importanti produzioni americane. Negli anni Ottanta e Novanta Virna Lisi ha lavorato anche in molte miniserie televisive. Vinse due David di Donatello per le sue interpretazioni e due David di Donatello alla carriera, uno nel 1996 e uno nel 2009. Suo marito Franco Pesci, architetto, ex dirigente della squadra di calcio della Roma, con cui era sposata da 53 anni, era morto nel 2013.

venerdì 14 novembre 2025

Cecità / Vedere l'invisibile tra Edipo e Saramago

 

In entrambe le opere, "Cecità" di Saramago e "Edipo" di Sofocle, la cecità non è solo privazione sensoriale ma metafora dell’impossibilità umana di conoscere pienamente sé stessi e il mondo
In entrambe le opere, "Cecità" di Saramago e "Edipo" di Sofocle, la cecità non è solo privazione sensoriale ma metafora dell’impossibilità umana di conoscere pienamente sé stessi e il mondo 


Cecità: vedere l'invisibile tra Edipo e Saramago

Sguardi spezzati tra mito e allegoria: il sapere oscuro della luce

10 SETTEMBRE 2025, 

La cecità nasce con la vista perché essa possa esistere, come negativo delle istantanee di vita. Cecità è veglia e sonno dei sensi, possibilità del nero e del bianco. Tanti i colori quanti i motori sotterranei dei nostri desideri.

giovedì 13 novembre 2025

A proposito de la “Sonata a Kreutzer” di Tolstoj / Storia di un femminicidio

 

Karl Louis Theodor Sacksen, la “Sonata di Kreitzer”. Fine del XIX secolo. Tela, olio. 126 × 226 cm. Firmato in basso a sinistra: “K. Saxen”
Karl Louis Theodor Sacksen, la “Sonata di Kreitzer”. Fine del XIX secolo. Tela, olio. 126 × 226 cm. Firmato in basso a sinistra: “K. Saxen”

A proposito de la “Sonata a Kreutzer” di Tolstoj

Storia di un femminicidio

15 OTTOBRE 2025, 


Questo brano si sarebbe potuto intitolare “L’amore, la morte e Beethoven” perché in realtà sono questi i tre fili conduttori del racconto. Un racconto che riprende il titolo di una famosa sonata di Beethoven e che, attraverso la parola, ne vuol riecheggiare i timbri e i toni alti. Un racconto che, apparentemente, di musica non tratta, ma è lei la vera protagonista, “la causa di tutto”.

mercoledì 12 novembre 2025

Sylvia Plath / Genio e bellezza

 

Sylvia Plath, disegno a penna su carta colorata, esposto per la prima volta alla mostra "Sylvia Plath" alla Mayor Gallery di Londra del 2011
Sylvia Plath, disegno a penna su carta colorata, esposto per la prima volta alla mostra "Sylvia Plath" alla Mayor Gallery di Londra del 2011

Sylvia Plath: genio e bellezza

Quell’oscura malattia chiamata bipolarismo

15 AGOSTO 2024, 

Termino il romanzo capolavoro della geniale poetessa e scrittrice Sylvia Plath, La campana di vetro, sua unica opera in prosa e testamento, non solo letterario. Di stringente autobiografia (benché pubblicato con lo pseudonimo di Victoria Lucas) in cui nulla viene taciuto, compreso il suo ricovero in una clinica psichiatrica in seguito a un tentativo di suicidio. Lei lì a causa del martirio della sindrome maniaco-depressiva, oggi comunemente nota come bipolarismo e da cui si lasciò sopraffare ‒ come molti ‒ in una triste mattina del 1963.