«Grey» salva i bilanci
ma perde l’onore
di ANTONIO D’ORRICO
16 luglio 2015 (modifica il 31 luglio 2015 | 18:13)
La forza di Anastasia Steele e Christian Grey, insulsi e vacui protagonisti delleSfumature, sta nel numero (125 milioni) dei lettori (insulsi e vacui come i loro amati eroi?). Lo so, la saga di E. L. James ha salvato i bilanci degli editori. La scrittrice inglese meriterebbe una medaglia al valore economico. Ma so pure che la sua quadrilogia è la cosa più brutta pubblicata dall’invenzione della stampa a oggi (Johannes Gutenberg si rivolterà nella tomba). Lo dico senza acredine, è un dato tecnico. Anastasia e Christian mi lasciano indifferente. Non mi eccitano, non mi fanno ridere, non mi commuovono.
Solo tanti sbadigli e una domanda: perché piacciono tanto? Ripenso a un vecchio bestseller come Love Story. Sembra il Cantico dei cantici in confronto a Grey. Ripenso a un altro bestseller antico come I peccati di Peyton Place. Al confronto è la Divina Commedia raccontata da una casalinga americana. Una volta si capivano le ragioni (anche meschine, anche sordide) per cui un romanzo diventava un fenomeno mondiale. Per non parlare, con un salto in alto di molte categorie, di un bestseller planetario come Il dottor Zivago. Che ricordi struggenti, che potenza di scrittura, che grandiosità di evocazione, quale ambizione (realizzata in pieno) di gareggiare con la Storia vera!
Mi sono commosso quando, l’altro giorno, ho saputo che era morto Omar Sharif.Ho pianto in memoria di quell’impenitente playboy, di quell’invincibile giocatore di bridge. Ma soprattutto di quell’enorme Zivago. Volete mettere lui e Lara a confronto con Christian e Anastasia? Salviamo pure i bilanci editoriali sapendo, però, che tutto il resto è perduto, soprattutto l’onore letterario. Per colpa di 125 milioni di lettori capaci di uscire indenni da frasi come: «Aggrappata a me, uggiola mentre affondo dentro di lei...». Forse l’invenzione di Gutenberg ha esaurito la sua spinta propulsiva (nessuno uggioli, per favore). Basta così. E che la terra sia lieve a Omar Sharif.
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