martedì 31 marzo 2015

Fashion / Vedo nudo

Jennifer Lopez

Vedo nudo

  All'inizio era Rihanna. Poi la moda di presentarsi sul red carpet coperte solo là dove proprio necessario (a, alle volte, nemmeno lì) è dilagata. Fino ad approdare persino in prima serata, in tv. Presente Alessia Marcuzzi all'Isola dei Famosi? E pensate che è solo 14esima nella nostra top 30 delle star in nude look sul red carpet




Alcune sono così pudiche che basta scoprire qualche centimetro in più per fare scalpore. Come nel caso di Gwyneth Paltrow.
Altre sembra che più si mostrino, più siano felici. Da Rihanna Miley, è davvero nutrita la schiera di pop star che, più che con l'ugola, si esibiscono a colpi di trasparenze mozzafiato.
Altre ancora forse non godono di una fama tale da fare impazzire i flash dei fotografi sul red carpet, e per carpirne l'attenzione non hanno altri mezzi che dimostrare, con i loro abiti, di gradire poco la biancheria intima.


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Quel che è certo è che la moda del nude look da red carpet sembra inarrestabile. Ogni volta sembra di avere toccato il punto estremo, e invece c'è sempre una star disposta a svelare qualche cm di pelle in più per conquistare il primato di "più nuda" del tappeto rosso.

L'ultima, a stupire per imprevedibilità, è stata Alessia Marcuzzi negli studi di Canale 5, per l'ultima puntata dell'Isola dei Famosi. Ma non è certo la sola. E neppure la più hot.

Se volte scoprire chi - secondo noi - merita la corona diRegina del See-Through, non vi resta che cliccare la nostra gallery. Tenendo a debita distanza i vostri fidanzati...



lunedì 30 marzo 2015

Rihanna / Che noia Beautiful

Rihanna
Mario Vivanco
Rihanna

«Che noia Beautiful»

  

Al cinema, in Home - A casa, presta la voce a una ragazzina dai Caraibi, che vive di musica e viaggia con un alieno. E che, alieno a parte, lato personale, le somiglia


25 marzo 2015


Una dodicenne anticonformista dei Caraibi, appassionata della musica e della matematica, è costretta a cavarsela da sola quando sua madre, assieme a tutti gli altri abitanti della Terra, viene catturata da una razza aliena. Incontra un extraterrestre viola, ma è come lei un outsider, uno che sta fuggendo dal crudele capo galattico. Insieme iniziano un avventuroso viaggio per riunirsi a quelli che amano. Per tornare a casa. 

Una dodicenne anticonformista dei Caraibi, appassionata della musica e della matematica, la mattina va a scuola, il pomeriggio aiuta il padre venditore ambulante di abiti, un uomo con problemi di droga e alcol che presto la madre caccerà di casa. Ma il suo vero sogno, da quando è piccolissima, è cantare come le divine le cui canzoni ha imparato a memoria. A 15 anni è scoperta da un discografico americano in vacanza e trascinata a New York, dove a 16 fa un provino per il produttore più potente del mondo e lui le dice: «Puoi uscire da questo studio in due modi. Firmando un contratto o giù dalla finestra».

Seguono 7 album in 7 anni, altrettanti Grammy, 13 singoli al numero uno delle classifiche, 54 milioni di dischi venduti, e 200 milioni di tracce digitali – record mondiale di tutti i tempi –, 90 milioni di Like su Facebook, primato di visualizzazioni su Vevo/YouTube, creazione di profumi, linee di cosmetici e capsule collection di moda, ruolo di testimonial per multipli brand – ultimo e prestigiosissimo, Dior –, partecipazione a film. E tanta nostalgia di casa. Giudicate voi che cos’è più fantascientifico.

Se la storia di Tip, l’immaginaria protagonista di Home - A casa, il nuovo cartoon DreamWorks, o quella della verissima Rihanna, scelta per darle la voce: quella parlata in Italia non la sentiremo perché è stata ovviamente doppiata (come pure Jennifer Lopez, che fa parlare la madre di Tip), in compenso sentiremo quella cantata dei brani dell’omonimo album, Home, a partire dalla già acclamata Towards the Sun, vedi sopra.

Capelli mossi che sfiorano le spalle, miniabito rosso, Puma bianche: Rihanna mi riceve negli studios della DreamWorks. Non per parlare della sua chiacchierata vita sentimentale (se proprio lo volete sapere: il presunto flirt con DiCaprio è, sostiene, una bufala). Ma per spiegare quanto hanno in comune, lei e Tip.

Il carattere 
«Tip è forte, indipendente. Non si lascia scoraggiare, sa ciò che vuole e non molla mai, senza aspettare l’aiuto degli altri. Un po’ impertinente, com’ero io. Però sensibile. Sembrerà strano, ma io sono timidissima. Solo se sto bene con chi mi sta vicino riesco a essere spontanea».

La musica
«Adoro la scena in cui Tip fa ascoltare una canzone a Oh (l’alieno, ndr), che non ha mai sentito una nota di musica in vita sua, e lui non capisce che gli stia succedendo, cerca inutilmente di trattenersi ma finisce per ballare come un forsennato. La musica è la mia vita da sempre. Quando ero piccola, da noi a Barbados c’era solo un canale Tv: c’era la fascia oraria del telegiornale, quella di Beautiful, quella dei pupazzi di Sesamo apriti, quella dei documentari. La domenica, finalmente, davano video musicali tutto il giorno. Che pacchia: potevo stare un’intera giornata ad ascoltare Mariah Carey, Céline Dion, Bob Marley. Mi divertivo a mimare ogni loro canzone. Cantavo tutto il repertorio di Mariah, o almeno ci provavo. E a furia di imitare ho trovato la mia voce. Ero bambina quando ho deciso che volevo fare del canto la mia professione. Il momento in cui ne ho preso davvero coscienza lo ricordo benissimo. Avevo otto anni, era appena nato il mio fratello più piccolo, e io mi sono detta che volevo fare musica, musica in grado di arrivare nei posti del mondo in cui non ero mai stata».

La mamma

«Mi riconosco molto nel rapporto fra Tip e sua madre. La mia mamma è una forza della natura. Lo so che lo dicono tutti: ho la madre migliore del mondo. Ma io ne sono davvero convinta. Lei mi ha sempre riempito di affetto e non mi ha mai giudicato, né ha giudicato i miei amici. La sua presenza mi rassicura. Sono felice che sia stata Jennifer a dare voce al personaggio. Quando parla, sento lo stesso calore e la stessa sicurezza che mi infonde la voce di mia madre».

Gli outsider
«Oh è un alieno, Tip è un’umana: la musica è solo una delle tantissime cose che li rendono, per background, diversissimi. Ma pian piano scoprono una serie di somiglianze. È la base dell’amicizia, quando ci si comincia a conoscere e si smette di giudicare. So che cosa significhi sentirsi, come loro, un outsider, e quanta forza di volontà serva per liberarsi dalla sensazione. La prima volta mi è successo da bambina a Barbados, quando ho traslocato e sono finita in una scuola dove non conoscevo nessuno. E poi quando a sedici anni sono sbarcata a New York, dove ero “la ragazza che viene dall’isola”».

La casa

«Casa, nel film, è il ricongiungimento con le persone che ami. Per me, che sono sempre in giro, l’ancora di salvezza, quando torno la sera nella mia stanza d’albergo, è la Tv: notiziari, reality, film, documentari, cartoon. Ho imparato a considerare casa qualsiasi luogo in cui mi senta sicura, accolta. Ma nessun posto è come Barbados. Le mie spiagge, la mia famiglia, il mio cibo, la mia musica. Casa, per me, è lì».

Il servizio completo sul numero 12 di Vanity Fair in edicola da mercoledì 25 marzo 2015.



domenica 29 marzo 2015

Cristian Ceresoli / Silvia Gallerano / La Merda

Silvia Gallerano

LA MERDA
Cristian Ceresoli






Spettacolo choc di Silvia Gallerano: nuda sul palcoscenico

 Scritto lunedì, 19 novembre 2012 

 Autore Mariangela Saulino 

Recita nuda il monologo dal titolo "La merda"







L’attrice Silvia Gallerano ha davvero deciso di mettersi in gioco e lo fa con uno spettacolo dal titolo “La merda”, durante il quale recita da sola e nuda sul palco.

L’impatto iniziale è fortissimo, gli sguardi si posano sul suo corpo che cattura l’attenzione, ma poi l’attrice comincia a recitare ed il pubblico rimane rapito dal personaggio che interpreta.
La nudità di Silvia, infatti, non è quella del corpo ma quella dell’animo travagliato del personaggio che interpreta. Una donna vulnerabile, sola, alienata, ribelle nella quale tutte queste emozioni vengono portate all’eccesso e mostrate quasi con violenza.
Il pubblico è accompagnato attraverso un viaggio tra le barbarie del nostro tempo, dal maschilismo, alla mercificazione del corpo, all’esasperazione di dover riuscire a farcela a tutti i costi.

Questo il senso del monologo scritto da Cristian Cesaroli, che ha già ricevuto molti riconoscimenti internazionali tra cui il premio Fringe al Festival di Edimburgo.
Esperienza che Silvia Gallerano spiega così:”Quando siamo partiti per il Fringe festival non sapevamo come sarebbe andata e temevamo che molti avrebbero letto il testo come troppo italiano. Invece ci ha colpito il fatto che nessuno, anche nelle critiche sui giornali, ha identificato “La merda” come una storia solo italiana. Evidentemente sottolinea ed esaspera valori generali che coinvolgono tutto il mondo occidentale, a cominciare dal femminile e dall’asservimento al potere della televisione”.
Lo spettacolo è d’impatto ma, come sempre, tutto finisce per il meglio e la protagonista racconta che: “Finisce bene per lei. Non si ribella, non si oppone al sistema ma addirittura ne diventa fautrice estrema. Qualche dubbio sul lieto fine c’è stato, ma serviva qualcosa che descrivesse fino in fondo la parabola del personaggio”. 


venerdì 27 marzo 2015

Elle MacPherson di nuovo madre a 51 anni

Elle MacPherson di nuovo madre a 51 anni

Già madre di due figli, «The Body» vorrebbe un bambino dall’attuale marito Jeffrey Soffer grazie alla maternità surrogata. La notizia diffusa da un settimanale australiano


23 marzo 2015 | 14:43
di Simona Marchetti


Con due figli già grandi avuti dall’ex marito Arpard Busson (Flynn Alexander, 17 anni e Aurelius Cy Andrea, 12), tre figliastri ereditati da quello attuale (il miliardario Jeffrey Soffer) e la carta d’identità che dice 51 anni domenica prossima, chiunque penserebbe che l’orologio biologico di Elle MacPherson abbia smesso di ticchettare da un pezzo. E invece il capitolo maternità è tutt’altro che chiuso per la supermodella ora imprenditrice australiana che, almeno a dar retta al magazine di casa «Woman’s Day», ha deciso di diventare mamma un’altra volta.



La madre surrogata

Visto però che non hanno funzionato i tentativi di restare incinta naturalmente del 45enne tycoon immobiliare sposato nel 2013 alle Fiji (dopo che lui era scampato ad un terribile incidente in elicottero, circostanza che li aveva riavvicinati dopo una rottura di sette mesi), la coppia ha deciso di ricorrere ad una madre surrogata. A svelarlo è stata una non meglio precisata fonte alla rivista, rivelando anche che fra le opzioni discusse ci sono state pure l’inseminazione artificiale e l’adozione «ma queste ultime sono state a malapena considerate, perché Elle e Jeffrey si sono subito trovati d’accordo sulla maternità surrogata e ora lei ringrazia la sua buona stella di aver avuto la lungimiranza di congelare i suoi ovuli anni fa, pensando che potessero tornarle utili e non vede l’ora di essere di nuovo mamma».




Dopo una serie d’incontri con svariati esperti della fertilità, pare che la candidata perfetta per portare a termine la gravidanza sia già stata individuata e, sebbene la sua identità non sia stata rivelata per volontà consensuale di tutte le persone coinvolte, l’insider fa sapere «che è sulla trentina, ha già due figli per conto proprio e sarebbe già incinta» e che se tutto andrà come previsto, la MacPherson e Soffer (che vivono a Miami e hanno un patrimonio comune di oltre 1 miliardo di dollari) non si fermeranno ad un unico figlio, «ma ne vorrebbero almeno un paio».