La colpa
Nick, pittore di mezz’età, e Amy, sua moglie, sono a Istanbul per una breve vacanza che dovrebbe ricompensare le sofferenze patite da entrambi per una grave malattia di cui Nick è stato vittima. Ma la sua morte improvvisa interrompe bruscamente il viaggio e precipita Amy nella più assoluta inerzia, inerzia dalla quale prova a soccorrerla Martha, una giovane scrittrice americana appena conosciuta.
Accudita da Martha, Amy rientra a Londra, dove il tempo immobile della vedovanza sembra essere messo da parte, almeno per un po'. Stravagante, capace di gesti tanto impulsivi e gratuiti, quanto sinceri e generosi, Martha appare, tuttavia, agli occhi di Amy come un’intrusa, un’inopportuna. Una sensazione che, insieme a un fastidioso e insistente senso di colpa, non abbondonerà Amy, finché un nuovo, tragico evento la metterà di fronte a una ben più radicale inadeguatezza.
RECENSIONI
«Jane Austen, Elizabeth Taylor, Barbara Pym, Elizabeth Bowen: sorelle nell’anima».
Anne Tyler
«Una narrazione d’interni che fotografa senza pietà le ipocrisie della classe media nella Swinging London».
il Giornale
«Elizabeth Taylor, definita la Jane Austen del ventesimo secolo».
Il Giornale di Vicenza
«Chi ha amato Jane Austen amerà anche Elizabeth Taylor».
Gioia & Co
Elizabeth Taylor
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