Isabel Preysler / Vargas Llosa 1986 |
Isabel Preysler, la perla di Manila
che ha conquistato Vargas Llosa
Il premio Nobel lascia la compagna di una vita per l’ex moglie di Julio Iglesias. E la storia conquista le copertine dei settimanali di gossip
di Elisabetta Rosaspina
6 luglio 2015
Il tempo di festeggiare le nozze d’oro con Patricia, e via in luna di miele con Isabel: il 79 enne Mario Vargas Llosa, premio Nobel per la Letteratura nel 2010, ha lasciato la moglie dopo 50 anni; e, il mondo ispanico, a bocca aperta. Dall’olimpo delle lettere e dai manifesti elettorali delle presidenziali peruviane del 1990, lo scrittore è passato alla copertina patinata di Hola!, informatissimo settimanale spagnolo di pettegolezzi che ha spiattellato a puntate la ghiotta notizia del suo amore crepuscolare con l’affasciante «Perla di Manila», Isabel Preysler, 64 anni, origini filippine, ex moglie di Julio Iglesias. Meglio identificabile dalle nuove generazioni come la mamma di Enrique Iglesias.
Anche i premi Nobel, insomma, talvolta perdono la testa e si ritrovano nel bel mezzo di una commedia sentimentale, decisamente più a disagio che nelle loro austere biblioteche o in un’aula accademica. Tallonato dai fotografi, Vargas Llosa ha tenuto botta per alcune settimane: a un party londinese sponsorizzato da Porcelanosa, l’azienda di ceramiche di cui è storica testimonial Isabel, ospite per l’occasione del principe Carlo, la coppia non è passata inosservata. Lui, impettito nel suo smoking ed estasiato come un ragazzino, accanto a lei, già più disinvolta e impassibile.
Ma quando sono stati di nuovo intercettati a Madrid, pochi giorni dopo, al termine di un pranzetto a due, e poi sorpresi, mano nella mano, durante una romantica scappata a Lisbona, anche per il fantasioso autore di «Pantaleon e le visitatrici» è diventato difficile accampare scuse. E ha finalmente ammesso che, ebbene sì tra loro c’è una relazione e «va a gonfie vele».
Poco pratico, forse, di come funzioni la macchina del gossip, Vargas Llosa probabilmente non si aspettava che i cronisti si scatenassero a caccia della legittima consorte, ormai evidentemente ex, dei figli dell’uno e dell’altra e di altri parenti di secondo e terzo grado per avere il maggior numero possibile di dettagli sulla nuova, clamorosa love story.
C’è da dire che, in Spagna, è forse più famosa Isabel Preysler di Mario Vargas Llosa, almeno sotto i caschi dei parrucchieri, dove le riviste a disposizione aggiornano settimanalmente la biografia di colei che mollò nel 1979 l’infedele Julio Iglesias, sorda alle sue promesse di ravvedimento e ai suoi struggenti «se mi lasci non vale», per sposare il marchese di Griñón, Carlos Falcó; e, dopo il divorzio, Miguel Boyer, già ministro dell’Economia nel governo di Felipe Gonzalez. Vedova da nove mesi, Isabel Preysler ha ripreso la vita di società soltanto qualche settimana prima che i giornali fiutassero il nuovo, ghiotto affaire.
«Ci siamo conosciuti a Saint Louis, nel Missouri, nel 1986 - ha ricordato Isabel - quando, in occasione di una serie di conferenze che lui teneva all’Università George Washington, lo intervistai proprio per la rivista Hola!». Che non ha faticato a ritrovare nel suo archivio foto e testo di quell’incontro galeotto, sì, ma a scoppio ritardato. Le due coppie, Mario e Patricia Vargas Llosa, e Isabel e Miguel Boyer, avevano infatti continuato a frequentarsi amichevolmente in questi trent’anni, senza segnali di variazioni nei reciproci sentimenti.
Che cosa sia accaduto recentemente se lo chiede di sicuro anche Patricia Vargas Llosa che, il 30 maggio scorso, ha ricevuto le felicitazioni del parentado per le nozze d’oro con Mario, durante una festa in famiglia fotografata e divulgata via twitter dall’ignara nuora della coppia.
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