Marco Soldi
DONNE
![]() |
| Virna Lisi |
Per le sue interpretazioni Lisi ha vinto a Cannes, accumulato David di Donatello e Nastri d’Argento, sperimentato i riflessi dorati di Hollywood sulla sua pelle. Nel corso della sua carriera ha lavorato con tanti registi e attori: "Manfredi era bravo, ma dal vivo latitava nei guizzi memorabili. Tognazzi era simpatico. Dino Risi spiritoso, bello e intelligente. Totò invece sembrava estremamente confusionario"
Virna Lisi è morta: aveva 78 anni ed era una delle più famose e apprezzate attrici italiane, soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta, quando lavorò anche ad alcune importanti produzioni americane. Negli anni Ottanta e Novanta Virna Lisi ha lavorato anche in molte miniserie televisive. Vinse due David di Donatello per le sue interpretazioni e due David di Donatello alla carriera, uno nel 1996 e uno nel 2009. Suo marito Franco Pesci, architetto, ex dirigente della squadra di calcio della Roma, con cui era sposata da 53 anni, era morto nel 2013.
La cecità nasce con la vista perché essa possa esistere, come negativo delle istantanee di vita. Cecità è veglia e sonno dei sensi, possibilità del nero e del bianco. Tanti i colori quanti i motori sotterranei dei nostri desideri.
Questo brano si sarebbe potuto intitolare “L’amore, la morte e Beethoven” perché in realtà sono questi i tre fili conduttori del racconto. Un racconto che riprende il titolo di una famosa sonata di Beethoven e che, attraverso la parola, ne vuol riecheggiare i timbri e i toni alti. Un racconto che, apparentemente, di musica non tratta, ma è lei la vera protagonista, “la causa di tutto”.
Termino il romanzo capolavoro della geniale poetessa e scrittrice Sylvia Plath, La campana di vetro, sua unica opera in prosa e testamento, non solo letterario. Di stringente autobiografia (benché pubblicato con lo pseudonimo di Victoria Lucas) in cui nulla viene taciuto, compreso il suo ricovero in una clinica psichiatrica in seguito a un tentativo di suicidio. Lei lì a causa del martirio della sindrome maniaco-depressiva, oggi comunemente nota come bipolarismo e da cui si lasciò sopraffare ‒ come molti ‒ in una triste mattina del 1963.
Nel mondo medievale, le rigide classificazioni scientifiche alle quali siamo abituati non potevano sussistere. Il Medioevo un suo modo, forse più poetico, di guardare alla natura e agli animali. Non erano quindi solo parte di un ecosistema fisico, bensì intrinsecamente spirituale. Per questo motivo le manifestazioni naturali erano di fatto espressioni divine, e custodi di insegnamenti etici.
Cresciuta a Roma, nella rinascimentale Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia, con le suggestioni della residenza di Scipione Borghese come vicinato, e la pregnanza artistica del padre, il pittore Balthus, Harumi Klossowska de Rola, classe 1975, rappresenta quella fusione culturale tra Occidente e Oriente che si esprime attraverso un bestiario zoomorfologicamente accurato tra gioiello e home decor, chirurgicamente riprodotto attraverso la semantica di materiali preziosi o semipreziosi, quanto naturali.
Che cosa è una abrasione? Il Vocabolario della Lingua Italiana Treccani dichiara:
Cancellatura fatta raschiando (...). Asportazione superficiale di materiale provocata da ripetuta azione di attrito, sia per logorio, che causa quindi un deterioramento della superficie, sia come operazione compiuta con l'impiego di sostanze adatte dette abrasivi.
Agatha Miller nacque il 15 settembre di 135 anni fa in Gran Bretagna. Un nome che ai più non dice di certo niente, ma che se si utilizza quello ottenuto dal suo primo matrimonio, allora a tutti si apre un cassetto della memoria molto ben fornito. Agatha Christie, infatti, è in assoluto la signora del romanzo giallo, famosissima per suoi capolavori come Assassinio sul Nilo e Assassinio sull’Orient Express che, se non bastasse la fama dei libri, sono resi eterni dal continuo remake cinematografico, che si accompagna alle molte serie televisive a lei ispirate.
Nel mondo contemporaneo gli artisti hanno riscoperto e rielaborato il simbolismo alchemico, unendolo a nuove forme espressive. Ciò ha portato a una riscrizione del “mito alchimico” solo apparentemente svincolato dalla tradizione: nuove soluzioni estetiche hanno portato alla elaborazione di un linguaggio capace di riflettere sulle metamorfosi della materia e sulla ricerca del “senso” nell’arte stessa, nel suo continuo mutamento e trasformazione. Arte e mecenatismo culturale oggi, come un tempo, vanno di pari passo: così come non esiste artista contemporaneo senza il suo bravo mecenate, così (per portare un esempio italico-sabaudo) principi blasonati a discendere da Emanuele Filiberto (1528-1580) non disdegnarono di sponsorizzare la disciplina alchimica.
Il linguaggio dell’immagine nella tradizione alchimica occidentale ha svolto una precisa funzione, sia consegnando ai posteri la memoria della disciplina, sia offrendosi come strumento educativo, facilitandone la comprensione. Le raffigurazioni, infatti, hanno sempre avuto il compito di guidare e rendere più accessibile i contenuti complessi. Per tale motivo, sin da quando il linguaggio è diventato una forma espressiva, sia orale che visiva, esso ha costituito un mezzo fondamentale per la comunicazione, dal passato al presente, permettendo di trasmettere non solo ciò che è inconfutabile, ma anche ciò che può essere soggetto a interpretazione, oppure oggetto di riflessione.
Jade Hale - Christofi è un ballerino e coreografo britannico e ha iniziato a danzare all’età di cinque anni. Arrivato alla Upper School del Royal Ballet nel 2006, ha danzato Don Chisciotte e Jabula alla Royal Opera House di Londra, grazie alla sua specializzazione. Passato per la Francia e il Giappone si è poi unito al National Ballet d’Irlanda e al National Ballet londinese, nel 2014. Ha danzato per la Regina Elisabetta e per Michelle Obama.

Por Emma Rodríguez
31 julio 2016
traduzione di Ilaria Baratta)
Tuto cominciò una mattina di ormai qualche anno fa durante una vacanza a Londra. In una visita alla Tate Gallery, i miei passi mi condussero in una sala in cui sarei rimasta per un bel po’ di tempo. Nella sala di Rothko, davanti a quella…