giovedì 21 agosto 2025

L'immaginazione nella moda / Intervista a Gentucca Bini

 

Gentucca Bini, SPEEDY
Gentucca Bini, SPEEDY


L'immaginazione nella moda

Intervista a Gentucca Bini 

12 SETTEMBRE 2019, 
LUISA MARIANI

Io sono un contenitore di idee, fin da piccola sono stata educata ai sogni e alla progettazione, per poterli realizzare o almeno per cercare di realizzarli.

martedì 19 agosto 2025

Art Record Covers di Francesco Spampinato

 

Copertina del libro Art Record Covers di Francesco Spampinato, edito da Taschen, 2017
Copertina del libro Art Record Covers di Francesco Spampinato, edito da Taschen, 2017

Arriva nelle librerie per Taschen Art Record Covers, il volume di Francesco Spampinato con oltre 500 copertine d’artista


A proposito di cover d’artista: ecco un bel volume edito da Taschen a cura di Francesco SpampinatoArt Record Covers, con oltre 500 dischi dagli anni Cinquanta a oggi illustrati da quasi 300 firme del contemporaneo, da Franz Ackerman a Christopher Wool. Sulla copertina del catalogo – trilingue: inglese, francese e tedesco – c’è, manco a dirlo, Andy Warhol, ma questa volta non con la solita banana disegnata nel 1967 per i Velvet Underground, ma con una serigrafia del volto di John Lennon usata per l’album postumo Menlove Ave (1986).

lunedì 18 agosto 2025

Le copertine di un altro super nome della street art: Shepard Fairey

 

Led Zeppelin, Mothership (Atlantic, 2007) e Celebration Day (Atlantic, 2012)

Led Zeppelin, Mothership (Atlantic, 2007) e Celebration Day (Atlantic, 2012)


Dopo esserci occupati di Keith Haring, le copertine di un altro super nome della street art: Shepard Fairey


Oggi parliamo di Shepard Fairey, grafico statunitense e firma tra le più note della street art mondiale, creatore del marchio OBEY – quello con la facciona del lottatore André the Giant – e del manifesto con il volto bianco, rosso e blu di Barack Obama, simbolo delle presidenziali del 2008.  Ma anche richiestissimo illustratore di poster e copertine per i musicisti più diversi, dai rapper Black Eyed Peas, ai metallari Anthrax.

domenica 17 agosto 2025

La storia di Elsa Morante, prima donna vincitrice del Premio Strega

 


La storia di Elsa Morante, prima donna vincitrice del Premio Strega

Ancora oggi L'isola di Arturo è un caposaldo della letteratura italiana.

DI EVA LUNA MASCOLINO


Era il 1957 e il prestigioso Premio Strega esisteva già da dieci anni quando, con il romanzo L’isola di Arturo, la scrittrice romana Elsa Morante diventava la prima donna ad aggiudicarsi il primo posto. Un momento importante nella storia della letteratura italiana, che riconobbe il valore di un romanzo di formazione diverso dal solito, intriso di neorealismo e al tempo stesso di atmosfere epiche e di simbolismi. Ma chi era la sua autrice e come mai ancora oggi rappresenta una pietra miliare della cultura del Novecento? Nata in una famiglia umile, nel quartiere popolare di Testaccio, Elsa Morante era figlia di una insegnante di religione ebraica e di un impiegato siciliano di nome Francesco Lo Monaco, anche se ufficialmente venne riconosciuta come figlia da Augusto Morante, marito di sua madre Irma Poggibonsi e genitore – solo sulla carta – di altri tre bambini.



Sviluppando fin da piccola una certa propensione per la scrittura, compose filastrocche, fiabe e racconti già da ragazza, per poi decidere di andare via di casa dopo la scuola per iscriversi alla facoltà di Lettere, dove sperava di concretizzare la sua passione mentre intanto era già stata pubblicata su diverse riviste. Iniziò allora a mantenersi da sé dando ripetizioni e riuscendo a scrivere per giornali come Il Meridiano di Roma e Oggi, nei quali si firmava spesso con uno pseudonimo. Nel 1936, grazie al pittore Capogrossi, conobbe poi Alberto Moravia, il famoso autore de La noia Gli indifferenti, con cui strinse un rapporto di stima e di fiducia, conoscendo grazie a lui intellettuali del calibro di Umberto Saba e di Pier Paolo Pasolini. Con Moravia abitò per anni in uno stabile di via Sgambati, a Roma, anche dopo che i due si sposarono e portarono avanti insieme la carriera della scrittura. Elsa Morante, nello specifico, pubblicò Il gioco segretoLe bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina, poi ampliato ne Le straordinarie avventure di Caterina, e in seguito Menzogna e sortilegio, con cui nel 1948 si aggiudicò il Premio Viareggio.



Dopodiché, passarono quasi dieci anni prima che uscisse un suo nuovo romanzo, ma si sarebbe trattato per l’appunto de L’isola di Arturo, che avrebbe confermato il suo talento anche agli occhi della critica e dell’élite culturale, vincendo il Premio Strega e mettendo sulla scena la vicenda di un giovane che solo sull’isola di Procida sognando di esplorazioni e condottieri, finché sul posto non arriva una ragazza di cui il protagonista si scoprirà innamorato. Nel frattempo, già all’indomani della vittoria, Morante e Moravia avevano ripreso a condurre una vita serena, dopo i pericoli corsi sotto il regime fascista che li aveva costretti a rifugiarsi sulle montagne di Fondi, in Ciociaria, anche se lei non sempre era convinta del proprio valore letterario e finì per distruggere gran parte dei suoi manoscritti, dando alle stampe solo in un secondo momento Lo scialle andaluso, uscito per l’antologia Storie italiane moderne.


Ma nemmeno la fragile serenità familiare durò molto, perché nel 1961 divorziò dal marito e frequentò numerosi artisti dell’epoca, avvicinandosi prima a Luchino Visconti, poi a Bill Morrow, senza dimenticare Cesare Garboli e Carlo Cecchi. Con loro cercò di colmare il bisogno di essere amata e protetta, senza forse esserci riuscita mai del tutto, e grazie anche a una condizione economica più stabile viaggiò fra la Russia e la Cina, spingendosi addirittura in Brasile e in India. Le sue condizioni di salute, però, peggiorarono di anno in anno, portandola a riprendere uno stile di vita più sedentario e al tempo stesso a pubblicare opere di grande rilievo, come La storia del 1974 e Aracoeli del 1982, l’ultimo romanzo uscito a suo nome. In quel periodo, infatti, Elsa Morante subì un intervento che la portò a perdere l’uso delle gambe, dopo il quale trascorse gli ultimi anni della sua vita immersa nella malinconia: si spense nel 1985, all’età di settantatré anni, quando ormai intanto era entrata a pieno titolo nel pantheon dei grandi intellettuali del XX secolo.


BAZAAR


sabato 16 agosto 2025

“Menzogna e sortilegio”: il romanzo familiare di Elsa Morante

 


Elsa Morante, Bernando Bertolucci, Adriana Asti e Pier Paolo Pasolini

“Menzogna e sortilegio”: il romanzo familiare di Elsa Morante

Elsa Morante è stata una delle scrittrici e personalità più influenti del Novecento. Il suo romanzo Menzogna e sortilegio è un esempio di uso di temi tipici di questo secolo nella forma lunga.

giovedì 14 agosto 2025

Artemisia tra storia e leggenda / La forza e la lotta di una pittrice singolare

 

"Giuditta che decapita Oloferne", olio su tela, 1620 circa, Artemisia Gentileschi, Galleria degli Uffizi di Firenze, Italia
"Giuditta che decapita Oloferne", olio su tela, 1620 circa, Artemisia Gentileschi, Galleria degli Uffizi di Firenze, Italia


Artemisia tra storia e leggenda

La forza e la lotta di una pittrice singolare

15 APRILE 2025, 

La figura di Artemisia Gentileschi è diventata popolare in Italia anche grazie al film francese del 1997 (molto fedele alla sua biografia) a lei dedicato, Artemisia. Passione estrema di Agnès Merlet dove una giovanissima Valentina Cervi interpreta la geniale artista. Il sottotitolo del film identifica alla perfezione la caratteristica principale della pittrice: una passione estrema, infinita per la pittura, ma anche per il suo modo di affrontare la vita. Come spesso accade per i grandi artisti, anche la vita di Artemisia è offuscata da tante lacunosità, da dubbi, incertezze ed ipotesi. 

mercoledì 13 agosto 2025

L'iconografia unica di Georgia O'Keeffe


Georgia O'Keeffe con cappello nero, contro lo stipite di una porta di legno - fotografia di Alfred Stieglitz, Metropolitan Museum of Art, New York, Usa
Georgia O'Keeffe con cappello nero, contro lo stipite di una porta di legno - fotografia di Alfred Stieglitz, Metropolitan Museum of Art, New York, Usa

L'iconografia unica di Georgia O'Keeffe

Fiori, deserti e teschi. Artista e musa: il percorso di un’artista che ha ridefinito il modernismo americano e sfidato le convenzioni di genere

10 LUGLIO 2025, 

Georgia O'Keeffe, pittrice statunitense di straordinaria originalità, è considerata una delle figure più emblematiche dell'arte moderna americana. La sua produzione artistica, caratterizzata da una sensibilità unica e da una visione audace, ha sfidato le convenzioni e aperto nuove strade all'espressione creativa. 

martedì 12 agosto 2025

Calvino e l'arte della combinazione Mescolare le carte del racconto


Italo Calvino (1923-1985) fotografato a Oslo, Norvegia, il 7 Aprile 1961 da Johan Brun, fotografo affiliato al quotidiano norvegese “Dagbladet”. "Il castello dei destini incrociati" è un'opera sperimentale di Italo Calvino, pubblicata nel 1969, in cui le storie sono narrate attraverso l'uso delle carte dei tarocchi
Italo Calvino (1923-1985) fotografato a Oslo, Norvegia, il 7 Aprile 1961 da Johan Brun, fotografo affiliato al quotidiano norvegese “Dagbladet”. "Il castello dei destini incrociati" è un'opera sperimentale di Italo Calvino, pubblicata nel 1969, in cui le storie sono narrate attraverso l'uso delle carte dei tarocchi 

Calvino e l'arte della combinazione

Mescolare le carte del racconto

10 GIUGNO 2025, 

Italo Calvino, maestro della parola, era affascinato dalle radici stesse della narrazione, come un esploratore che si addentra nella magia senza tempo delle fiabe e nel gioco libero da ogni illusione. La sua scrittura, viva e in continuo movimento, si trasforma camaleonticamente, riflettendo le modificazioni radicali della società italiana del secondo Novecento. Pioniere della parola e della trama narrativa, si distingue per la sua capacità di reinventare se stesso e la sua arte.

lunedì 11 agosto 2025

Il simbolo femminile della Sirena, tra paura e attrazione

 

Georg Schöbel, "Ein rätselhafter Fund" ("Un ritrovamento misterioso")
Georg Schöbel, "Ein rätselhafter Fund" ("Un ritrovamento misterioso")

Il simbolo femminile della Sirena, tra paura e attrazione 

Simboli ambivalenti di seduzione, conoscenza e ribellione

10 AGOSTO 2025, 

La forza di una narrazione risiede spesso nella sua capacità di generare simboli, potenti e duraturi. La simbologia femminile possiede una poliedricità dovuta agli attributi che le sono stati dati dalla narrazione maschile e che non è riuscita ad affermarsi nella letteratura antica come indipendente ed autonoma. 

domenica 10 agosto 2025

Fango, acqua, arte / La Romagna e la prestigiosa capacità di sognare attraverso le opere di quattro artisti

 


Ercole Drei, Talia, 1955 circa, marmo, Courtesy Galleria Baroni, (credits Sergio Golia)
Ercole Drei, Talia, 1955 circa, marmo, Courtesy Galleria Baroni, (credits Sergio Golia)


Fango, acqua, arte

La Romagna e la prestigiosa capacità di sognare attraverso le opere di quattro artisti

27 GENNAIO 2024, 

Fango, acqua, arte sono tre parole cardine, fondanti la romagnolità, sono parole estremamente evocative, nel bene e nel male, della storia di una terra e delle persone che la abitano, nonché della creatività come espressione di questo connubio di elementi, creatività che caratterizza il popolo che la abita e che si invera nelle sue produzioni. 

venerdì 8 agosto 2025

Vuitton celebra Roma con i disegni di Miles Hyman: cento tavole dell'illustratore Usa




Vuitton celebra Roma con i disegni di Miles Hyman: cento tavole dell'illustratore Usa




Ispirato dall'atmosfera sorniona della città, dai monumenti che raccontano di una grandezza che fu e dalle architetture uniche di Roma, l'illustratore americano Miles Hyman ha realizzato 100 disegni che tracciano l'atmosfera e la vita quotidiana della Città Eterna. Un viaggio attraverso i disegni firmati dall'artista, su incarico della maison Louis Vuitton, che vuole rendere omaggio alla capitale, per la collana Travel Book della casa francese, presentata in una mostra a Palazzo Poli, sede dell'Istituto Centrale per la Grafica, in programma dal 5 ottobre all'11 novembre.

lunedì 4 agosto 2025

Intervista alla dott.ssa Anna Picciolini / Scoprendo la mente emotiva degli animali

 

Bubo, amatissimo barboncino ramato
Bubo, amatissimo barboncino ramato


Intervista alla dott.ssa Anna Picciolini

Scoprendo la mente emotiva degli animali

27 FEBBRAIO 2024, 


In un grigio pomeriggio milanese mi stavo immergendo nel pensiero multicolore di Winnicott, intrigante psicoanalista dell'area inglese, incuriosita, in particolare, da una sua domanda apparentemente banale e semplice rivolta agli adolescenti “come vorresti essere da grande?”. Domanda che in realtà tanto banale non è perché il “come” riguarda il senso di identità e costringe a percorrere un viaggio a ritroso fino alle origini del desiderio, dell’idealità, a contatto col vero Sé.

domenica 3 agosto 2025

Luisa Mariani / Amore a quattro zampe

 

Maurizio con Teo. Teo ci amava tutti ma uno solo viene scelto dai cani come suo intimo padrone e lui era felice di averlo trovato.
Maurizio con Teo. Teo ci amava tutti ma uno solo viene scelto dai cani come suo intimo padrone e lui era felice di averlo trovato.

Amore a quattro zampe

L'incredibile vita di una coppia tra progetti, famiglia e l'irresistibile compagnia di Teo e Dora

27 GIUGNO 2024, 

Rita e Maurizio sono una coppia di architetti ormai in pensione dopo una vita lavorativa durata più di cinquant’anni. Si sono conosciuti all’Università ed hanno proseguito gli studi insieme. Poi si sa, “Galeotto fu il libro (di testo) e chi lo scrisse” e diventarono una coppia anche nella vita. Laureatisi insieme e poi sposati, hanno condiviso la vita famigliare e professionale ininterrottamente. Hanno avuto due figlie, Teresa e Agnese e, se è vero che crescere i figli è come crescere i cani, con due cani e un camper hanno condiviso momenti di autentica gioia. Ed è questa la storia della loro vita con Teo e Dora. Qua sotto è riportato l’incontro che ho avuto con Rita: