giovedì 9 ottobre 2025
martedì 7 ottobre 2025
sabato 4 ottobre 2025
Harumi Klossowska de Rola / “Siamo tutti anime animali”
Harumi Klossowska de Rola: “Siamo tutti anime animali”
La fusione culturale tra Occidente e Oriente
Cresciuta a Roma, nella rinascimentale Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia, con le suggestioni della residenza di Scipione Borghese come vicinato, e la pregnanza artistica del padre, il pittore Balthus, Harumi Klossowska de Rola, classe 1975, rappresenta quella fusione culturale tra Occidente e Oriente che si esprime attraverso un bestiario zoomorfologicamente accurato tra gioiello e home decor, chirurgicamente riprodotto attraverso la semantica di materiali preziosi o semipreziosi, quanto naturali.
venerdì 3 ottobre 2025
Giorgio Armani / Essere più che esistere
Giorgio Armani: essere più che esistere
L'incarnazione dello stile
Giorgio Armani ha sempre voluto vestire una specifica tipologia umana.
mercoledì 1 ottobre 2025
Marlene Dumas e l’arte dell’inafferrabile
Marlene Dumas e l’arte dell’inafferrabile
Una delle artiste più influenti della scena artistica contemporanea
Le contraddizioni emergono forti e chiare nella ricerca di Marlene Dumas, artista sudafricana nata a Cape Town nel 1953. Anche quando riprende la figlia addormentata in un viraggio verde che scontorna l’immagine fino a farla diventare una nebulosa indistinta, Dumas ci ricorda il suo vissuto. Quelle visioni di un Paese in cui la brutalità dell’apartheid ha fatto da padrona per moltissimi anni. Immagini che si vorrebbero rendere sfuocate fino a farle scomparire. E l’artista sembra entrare in un fluire di coscienza mentre racconta le sue opere con gli occhi chiusi, forse a non voler vedere qualcosa che comunque i suoi occhi riescono a vedere anche al buio.
martedì 30 settembre 2025
Marc Chagall e il paesaggio dell’anima
Marc Chagall e il paesaggio dell’anima
11 ott 2025 — 8 feb 2026 presso il Palazzo dei Diamanti a Ferrara, Italia
È un mondo fiabesco quello che ci regala Marc Chagall, un mondo fiabesco in cui innamorati volano abbracciati insieme a violinisti, ad asini dagli occhi buoni. Eppure quel mondo fiabesco che, grazie ai colori pastello, fa sognare ad occhi aperti, custodisce anche un’umanità povera, afflitta e perseguitata, quella della comunità ebraica di Vitebsk in cui l’artista nacque nel 1887, oggi in Bielorussia al confine con la Lettonia. Un mondo contadino in cui la fatica la fa da padrona e dove l’alba ha sempre un significato di dono e il tramonto sa di zuppa calda oltre le finestre illuminate dal fuoco che arde finché ce n’è. Questo mondo poetico e malinconico trova una sede prestigiosa per celebrare un grande maestro della pittura e del sogno.
lunedì 29 settembre 2025
Jenna Ortega
Jenna Ortega
(2002)
Jenna Marie Ortega nasce il 27 settembre 2002 a Palm Desert, nella Coachella Valley, in California, quarta dei sei figli concepiti da Edward, facoltoso imprenditore di origini messicane, e Natalie Ortega, infermiera portoricana. Nel 2008, all'età di sei anni, Jenna inizia a coltivare il suo interesse per la recitazione e, con l'aiuto degli agenti di suo padre, due anni più tardi partecipa alle prime audizioni che le danno la possibilità di figurare come comparsa in diverse serie televisive e film cinematografici.
domenica 28 settembre 2025
L’anima delle piante in una goccia di profumo
L’anima delle piante in una goccia di profumo
Un viaggio olfattivo tra botanica, memoria e spiritualità, dove gli oli essenziali raccontano la natura, curano l’anima e risvegliano antichi legami con la terra
Lavanda, rose antiche, rosa canina, limoni, arance, zagara, timo, elicriso… ma anche origano, menta, salvia, tutti i tipi di rosmarino… sono solo alcune delle piante botaniche che in natura sprigionano le loro essenze che possono essere catturate, come per una magia alchemica, lavorando attraverso la filosofia e l’ascolto per raggiungere il cuore e per ritrovare quell’essenza ancestrale che ci lega al mondo e alla natura; ma anche al nostro passato e al presente proprio attraverso la memoria olfattiva che si lega direttamente al talamo, la parte più antica ed istintiva del cervello.
sabato 27 settembre 2025
L'Ecce Homo di Caravaggio, una riflessione
L'Ecce Homo di Caravaggio, una riflessione
Ecce Homo, ecco si placa la vostra sete di sangue
Rien ne dépasse la beauté du mystère.
Niente supera la bellezza del mistero.
L’arte è una mistica trasposizione della realtà; è qualcosa di velato che ci viene offerto per carpire il segreto più grande che è la vita. Forse una rappresentazione artistica serve a catapultarci al di fuori di noi stessi per scoprire ciò che esiste al di là della quotidiana normalità. Probabilmente vuole farci comprendere proprio i limiti tra arte e vita.
venerdì 26 settembre 2025
Vasilij Kandinskij e il colore / Il grande artista che con l'Astrattismo ha rivoluzionato la pittura
Vasilij Kandinskij e il colore
Il grande artista che con l'Astrattismo ha rivoluzionato la pittura
A differenza degli artisti dell'800 e del 900, che hanno voluto affermare la loro personalità dipingendo ciò che sentono e non più ciò che viene loro commissionato dai committenti, Kandinskij, per la sua natura, che guarda la realtà con attenzione certosina, ha potuto dipingere ciò che sente, nel modo che più gli è congeniale, dando origine all'Astrattismo, che ha influenzato e cambiato direzione per sempre all'arte. Non che nel passato non ci fossero stati segnali di cambiamento nell'arte: la prima e più importante è stata la ribellione progressiva all'accademismo e alla sua protervia, che gradatamente ha trasformato l'arte, dai primi artisti che sono usciti dai loro atéliers per andare a dipingere la natura dal vero, "en plein air", come hanno iniziato a fare dai primi dell'Ottocento i pittori di Barbizon, seguiti poi dal realismo coriaceo di Courbet e, in seguito, dalla grande ribellione Impressionista.
giovedì 25 settembre 2025
Luce Cardinale, nipote di Claudia: «Rideva alle barzellette spinte di Alain Delon, una volta non aprì la porta a Marlon Brando»
Luce Cardinale, nipote di Claudia: «Rideva alle barzellette spinte di Alain Delon, una volta non aprì la porta a Marlon Brando»
di Valerio Cappelli
L'attrice 35enne: «Era libera e selvaggia, ma con lei ho passato serate semplici sul divano»
Luce Cardinale è nipote di Claudia. Ha 35 anni, attrice anche lei. Suo padre, Adriano, era il fratello piccolo della grande interprete.
Che rapporto aveva con sua zia?
«Ho vissuto con lei nella sua casa di Parigi, al Marais, per tre anni, dal 2014 al 2016. Fu l’unico periodo in cui la chiamai zia. Andai lì dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia. Le nostre serate erano semplici. Ogni tanto guardavamo un suo film sul divano, anche se amava vivere nel presente. Ordinava il cibo da fuori, mangiava come un uccellino».
Le parlava dei partner sui set?
«Di Marlon Brando mi diceva che bussò alla sua porta e non gli aprì, di Alain Delon che sul set del "Gattopardo" le parlava all’orecchio e lei scoppiava nella sua risata fragorosa, che comunque le chiedeva Visconti, per le barzellette porno che le sussurrava Alain».
Quanti fratelli sono?
«Blanche, bionda e con gli occhi azzurri, che trascinò Claudia al concorso di più bella di Tunisi, iniziò anche lei come attrice, poi per 20 anni fu direttrice di Armani e infine andò a vivere in Polinesia, dove dipinge. Claudia diceva che non si era mai sentita bella, che la bella di casa era Blanche».
E gli altri fratelli?
«Bruno lavora in produzione e scenografia, mio padre Adriano è stato montatore in Gruppo di famiglia in un interno per Visconti, fino a quando Pasquale Squitieri gli aprì le porte come steady cam. Anche mia cugina Lucilla Cristaldi lavora nel cinema, è stata assistente di Bellocchio e Archibugi».
Fu Claudia ad aiutare i familiari a lavorare nel cinema?
«Sì, era protettiva. Ed era libera e selvaggia, come lo sono io. Ma aveva un'altra caratteristica di cui non si parla mai».
Quale?
«Era ironica. Aveva un modo leggero di guardare il mondo. Su Instagram ho scritto che questo è il suo più grande talento e il dono più speciale che mi ha lasciato».
Ricorda una sua spiritosaggine?
«A una cena in un hotel ai Parioli, arrivò per dolce, di cui era golosa, una cosa minuscola da cucina gourmet. Claudia disse: questo non è un dessert, è un deserto. Poi ricordo quando, a un Festival di cinema italiano a Bordeaux, un suo fan le disse: ho visto tutti i suoi film, il più bello è "C’era una volta all’Ovest". Claudia si piegò in due dalle risate».
Le diede dei consigli per la sua carriera d’attrice?
«Mi disse quello che le aveva detto Visconti: quando entri in una stanza devi camminare come se fossi una pantera. Se pensiamo a quando al Festival di Venezia per promuovere "Il Gattopardo" si presentò seduta accanto a un ghepardo… Poi mi disse che quando mi trucco devo mettermi tanto nero intorno agli occhi: crea fascino. Ho un episodio curioso sullo sguardo».
Lo dica.
«Paolo Sorrentino, che non sapeva che Claudia fosse mia zia, a un festival, dove ero per il film "Anni felici" di Daniele Luchetti, mi disse: tu hai gli stessi occhi di Claudia Cardinale».
Claudia diceva che il cinema italiano negli ultimi anni la ignorava.
«Non era tipo da lamentarsi, certo era legata ai grandi autori con cui aveva lavorato. Però non era agguerrita, non lottava per avere un ruolo, viveva il momento».
L’ultima volta che vi siete viste?
«Non la vedevo da un po’ perché da quando si trasferì a Nemours, in un castello a un’ora e mezza da Parigi, era difficile raggiungerla. È una bella residenza, col mulino, Claudia partecipava ai festival nei dintorni, andava a fare la spesa. I suoi due figli, Patrick e Claudine, decisero di farla vivere nella natura».
mercoledì 24 settembre 2025
Leggere è il mio atto di resistenza / Cosa ci resta quando tutto corre troppo veloce
Leggere è il mio atto di resistenza
Cosa ci resta quando tutto corre troppo veloce
In un tempo che ci allena a reagire, semplificare e dimenticare in fretta, leggere è un gesto lento e profondo. Un esercizio controcorrente che restituisce valore all’ascolto, alla complessità e al pensiero critico.
lunedì 22 settembre 2025
Peppino Fusar-Poli e Renata Storari: “Dai segni ai sogni”
Peppino Fusar-Poli e Renata Storari: “Dai segni ai sogni”
Una mostra che invita a sognare per immagini
Dal 1° all’8 febbraio presso la Galleria degli Artisti, in via Nirone a Milano, Peppino Fusar-Poli e Renata Storari hanno esposto i loro quadri in una mostra davvero accattivante.
sabato 20 settembre 2025
Potenziali farmaci dal muco dell’Axolotl
Potenziali farmaci dal muco dell’Axolotl
Uno studio del muco della salamandra Axolotl mostra le sue proprietà antibatteriche e antitumorali
Un articolo pubblicato sulla rivista PLoS ONEriporta i risultati sulle proprietà mediche del muco della pelle della salamandra chiamata Axolotl, scientificamente conosciuta come Ambystoma mexicanum. Un team guidato dalla dottoressa Sarah Strauß della Scuola di Medicina di Hannover (Medizinische Hochschule Hannover) ha studiato peptidi antimicrobici presenti in quel muco che potrebbero costituire almeno in parte un'alternativa agli antibiotici utilizzati oggi. Gli esami hanno indicato che quel muco può anche aggredire cellule tumorali.